Via Palasimòn

Ovvero salita al Monte Caserine Basse (2255 m) da est.

La Carta Tabacco pone il toponimo Palasimòn a nord della quota 1777 m che è escursionisticamente chiamata (cima) Palasimòn (per chi non è pratico di queste montagne, si parla qui di luogo a nord-est di Forcella Caserata). Anche la Carta Tecnica Numerica Regionale posiziona il toponimo in quella zona, ma comprendendo un territorio più vasto: non solo il vallone a nord della quota 1777 m, ma anche la grande placconata che spiove da sud ovest sul vallone stesso. Non a caso queste grandi placconate che caratterizzano il versante est delle Caserine, a Claut sono dette Pale. Per questo motivo non vado molto lontano dal vero asserendo che la placconata che scola le acque nel vallone a nord della quota 1777 m possa chiamarsi di diritto Palasimòn. Ecco il motivo per cui ho chiamato Via Palasimòn l’itinerario che ho realizzato su quella grande placconata. Devo dire che, per la facilità d’accesso a quella pala, è probabile che qualche cacciatore, in passato, vi sia salito. Il mio itinerario però lascia ad un certo punto la placconata Palasimòn e per colatoio e canaloni raggiunge la placconata superiore (più a nord) e si conclude sul M. Caserine Basse; per le difficoltà incontrate in questa direzione escludo che i cacciatori possano esserci stati (anche perché le cime non sono mai state un obiettivo dei cacciatori).

Via nuova dunque? Certo!

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